Celebrity Fight Night, Sharon Stone ad asta benefica Firenze
Come ogni diva che si rispetti, si è fatta attendere, Sharon Stone, a Firenze per la cena di gala e l’asta benefica della Celebrity Fight Night, evento charity portato in Italia da Andrea Bocelli per raccogliere fondi a favore della Andrea Bocelli Foundation e del Muhammad Ali Parkinson Center, è arrivata poco prima delle 21 sul red carpet allestito all’ingresso di Palazzo Vecchio dove si svolge la serata, organizzata con le griffe fiorentine Stefano Ricci e Ermanno Scervino.
Sexy in abito lungo bianco (schiena scoperta e guanti verdi lunghi al gomito), smagliante e bellissima, si è soffermata salutando i fan accalcati da ore ad attenderla e buttando baci con le mani.
«È un onore essere qui – ha detto -, siamo qui per assicurare istruzione e dignità. Bisogna dare dignità alle persone, la mia prima preoccupazione sono i bambini rifugiati. È straordinario poter raccogliere soldi per beneficenza, ammiro il lavoro di Andrea Bocelli. L’Italia è un paese meraviglioso, sono onorata di essere qui».
«Ci chiediamo – ha detto poi alla platea degli altri ospiti – che cosa da maggiore dignità alle persone? Educare. Educare è dare un’opportunità per diventare qualcuno. L’istruzione è dignità, è uno dei fondamentali diritti umani. Quando vediamo una persona afflitta dalla paura, dobbiamo assicurarci di darle dignità».
Sfidando il brutto tempo, il red carpet è stato allestito in piazza Signoria, all’ingresso di Palazzo Vecchio. Accoglienza straordinaria anche per Mr Bee Taechaubol, vice presidente del Milan, che ha rinunciato al derby milanese.
Sul red carpet hanno sfilato anche la first lady Agnese Renzi, l’imprenditrice kazaka Goga Ashkenazi, Beppe Fiorello, Giorgio Squinzi, John e Lavinia Elkann.
Jo Champa è la madrina della serata che vedrà anche la consegna a Sharon Stone e a Reba McEntire del ‘Bocelli Humanitarian Award’, per il loro impegno civile. Tra i presenti anche il sindaco Dario Nardella che ha detto: «Firenze coglie due traguardi: si conferma meta amata dal jet set e grazie a questo possiamo fare del bene per chi soffre del morbo di Parkinson».
All’asta di stasera, battuta dalla stessa Stone, all’incanto:
- l’opera Omaggio ad Andrea Bocelli, ritratto marmoreo in scala 1:1 che raffigura il tenore sulla poltrona Proust di Alessandro Mendini,
- una vacanza alle Isole Vergini Britanniche,
- un soggiorno nel castello degli Windsor,
- una cena con John Travolta
- il backstage di un concerto di Tony Bennett.
L’obiettivo è raccogliere attorno ai 6 milioni di dollari. Ieri, durante la cena organizzata a Forte dei Marmi, Andrea e sua moglie Veronica hanno raccolto donazioni per 3 milioni e 400 mila dollari, cifra poi raddoppiata dal solo Steward Rahr che l’ha portata a 6 milioni e 800 mila dollari. «Bisogna stare dalla parte del bene – ha detto Bocelli – sempre guardare avanti e aiutare i più piccoli».
Articolo scritto da Redazione PinkItalia